La continuita' assistenziale del paziente
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Nonostante negli ultimi anni si sia assistito ad una significativa riduzione della mortalità intraospedaliera (passata dal 25-30% degli anni ’60 al 4,5%), le Sindromi Coronariche Acute rappresentano ancora le principali cause di mortalità e morbilità nei paesi industrializzati. È stato dimostrato che tali tassi di mortalità e morbilità possono essere ulteriormente e significativamente ridotti grazie alla disponibilità di strategie terapeutiche molto efficaci se effettuate rapidamente (e.g. PTCA primaria) e/o correttamente in linea con una ottimale stratificazione del rischio del paziente stesso. L’esperienza di questi ultimi anni nella ASL di Brindisi ha evidenziato come, nella terapia dell’IMA, accanto ai progressi della farmacologia e della cardiologia interventistica, sia essenziale la realizzazione di un sistema integrato territorio-ospedale al fine di: • ridurre al massimo i tempi pre-coronarici per quanto riguarda i pazienti STEMI (o NSTEMI ad alto rischio) • gestire al meglio il paziente NSTEMI tramite una ottimale stratificazione del rischio del paziente stesso in modo da offrire rapidamente soluzioni terapeutiche più appropriate e più eque. Alla luce di quanto sopra, il congresso si pone l’obiettivo principale di favore il confronto tra tutti gli attori della presa in carico del paziente con SCA con il fine ultimo di ottimizzare la gestione del suddetto paziente nell’ASL di BrindisiDATA E ORA INIZIO: 20/10/2018 08:00CITTÀ: BrindisiLUOGO: Aula Magna ex Ospedale Di SummaINDIRIZZO: via Consolazione, 12DURATA: 1 giornoCREDITI: 4INFO: Sito web |